top of page

Alimentazione

-della ballerina-

La ballerina è un’atleta che per svolgere le attività previste dalle varie discipline della danza deve nutrirsi in maniera adeguata e completa.

L’alimentazione è il pilastro fondamentale per una buona rendita durante le performance e gli allenamenti, considerando il grande dispendio di energie che le danzatrici subiscono nello svolgimento di questa attività.

L’alimentazione di una ballerina, infatti, non incide solo sull’aspetto fisico ma anche sull’energia che deve avere sia per sviluppare una notevole forza fisica che per impegnarsi mentalmente per memorizzare le coreografie. Per questo mangiare sano risulta fondamentale sia per la resa sportiva che per il benessere e la salute generale. Pertanto la ballerina deve avere una dieta equilibrata e ben bilanciata, con il giusto apporto di carboidrati, proteine, grassi e vitamine se vuole mantenersi in salute.

L’organismo ha bisogno di diversi tipi di nutrienti che lo aiutino a sopperire al bisogno di energia. Una ballerina, dovendo allenarsi per molte ore, necessita della giusta quantità di cibo. Tra le principali risorse nutritive di cui deve alimentarsi sono i carboidrati, fonte energetica dominante, consigliabili tanto nei gesti sportivi rapidi ed intensi, quanto nelle attività protratte nel tempo. Questi devono, infatti, ricoprire il 60% dell’alimentazione della ballerina , di cui l’80% di carboidrati complessi (cereali, pasta, pane, riso mais, grano saraceno, tuberi etc) e il restante 20 % da zuccheri semplici (miele, marmellate, frutta, dolci etc.). I carboidrati danno infatti carica immediata di energia e non assumerne in quantità sufficienti reca scarsi risultati durante gli allenamenti, a causa della mancanza di glicogeno. Quest’ultimo è una fonte essenziale di energia per le cellule cerebrali. Per quel che riguarda le proteine, esse devono rappresentare il 12-15% delle calorie totali. Esse sono infatti piccole particelle composte dagli aminoacidi, fondamentali per il giusto funzionamento dell’organismo e indispensabili per tutte le funzioni vitali. Non mangiarne abbastanza potrebbe causare una perdita di massa muscolare. Le migliori fonti provengono da alimenti di origine animale (pesce, uova, carne, latte e derivati, etc.) e da alimenti di origine vegetale (legumi e frutta secca). Anche i grassi sono nutrienti ad elevato contenuto energetico e sono utilizzati come buona fonte energetica nell’impegno sportivo di lunga durata e di intensità medio-bassa. Rappresentano una quota variabile tra il 25% e il 30% della quota energetica totale giornaliera e vengono assunti sia come grassi contenuti negli alimenti (latte, formaggi, carne, uova, semi oleosi etc.) che per condire le pietanze (olio extra vergine di oliva, burro, ghee etc.). Gli acidi grassi Omega 3 (contenuti soprattutto nel pesce, nelle noci, nei semi di lino macinati, semi di canapa e soia) sono un toccasana per gli sportivi e per le ballerine che si allenano spesso grazie alle loro ottime proprietà antinfiammatorie, aiutando il corpo a rimanere libero dalle tossine e potendo aiutare a prevenire lesioni e infiammazioni articolari. Una curiosità interessante è che le ballerine durante le piccole pause consumano frutta secca (ricca di magnesio) o barrette energetiche. Altro fattore molto importante è l’idratazione che è indispensabile per sostenere l’attività sportiva in quanto il 70% del nostro organismo è formato da acqua e sali minerali. Da non sottovalutare è l’assunzione di acqua in tutto l’arco della giornata, durante l’allenamento soprattutto se svolto in condizioni di alta temperatura; è consigliato assumerne almeno 1,5/2 lt di acqua al giorno. La frutta e gli ortaggi sono fondamentali nel processo digestivo perché possiedono ingenti quantità di fibre, che sono un elemento primario. Sono ricchi di vitamine e sali minerali, che aiutano a far funzionare correttamente i meccanismi fisiologici. Ovviamente l’alimentazione deve essere personalizzata e calibrata in base al numero di ore di allenamento, all’altezza, al peso, all'età…Di sicuro non è per nulla consigliato saltare i pasti, ma consigliabile effettuare tre macro pasti e due o tre spuntini. Un problema comune nella danza sono i disturbi alimentari. Infatti si ha l’idea, che in alcuni casi si trasforma in un'ossessione, che la ballerina debba rispettare determinati canoni di bellezza richiesti. Infatti nella danza il corpo è il protagonista e l’ambiente della danza è fortemente competitivo, oltre al fatto che la presenza di specchi rappresentano un continua valutazione da parte di sé stessi e degli altri del proprio corpo. Ciò causa problemi alimentari che certe volte nascono proprio dalle compagnie di danza che impongono regimi dietetici troppo rigidi e che danneggiano la salute. Per questo risulta davvero importante educare ad una corretta alimentazione le ballerine.

image.png

La mia alimentazione quotidiana

Anche io seguo un'alimentazione equilibrata, sia per motivi di salute sia per mantenermi in forma con lo sport. Mangiare bene mi aiuta ad avere energia, concentrazione e a sentirmi meglio ogni giorno.

Per colazione scelgo il latte di avena oppure delle crêpes farcite con la marmellata o porridge con la frutta.

A pranzo mangio carboidrati senza glutine (come riso o pasta di lenticchie), una fonte proteica (come carne, pesce o uova) e le verdure.

A cena, di solito, inizio con un brodo e poi continuo con un secondo piatto simile a quello del pranzo.

Per gli spuntini mangio frutta o barrette proteiche. Evito le bibite gassate, soprattutto la Coca Cola, che non ho mai bevuto.

Prima di saggi o gare scelgo pasti leggeri, come il riso freddo o le piadine con il prosciutto crudo.

Mangiare in modo sano è diventata quindi per me un’abitudine importante.

IMG_0008_1-scaled.jpg
carne-bovina-la-cottura-perfetta-di-arrosto-e-bistecca.jpg
Porridge.jpg.webp

© 2025 by Melissa Soregaroli. Proudly created with Wix.com

bottom of page